lunedì 16 luglio 2012

I Miei Corti - tempo al tempo

Tempo al tempo


Il fare disinvolto e lo sguardo annoiato, se ne sta appoggiata, zampette mollemente incrociate sul petto, su un dente di leone, giallo come il tiepido sole di aprile che scalda l’aria. Canticchia qualcosa, più per passare il tempo che per una vera vocazione canora.

 “Che noia, sono già tre giorni che sto qui a non fare niente, più che volare qua e là di fiore in fiore non faccio, mi domando come possano trovare divertente una vita simile tutti gli altri, guardali come corrono e volano, con quella loro aria felice, sciocchi”. Sbuffa, corrugando la bocca come un bimbo capriccioso. “Sai cosa? mi piacerebbe andare che so, al mare per un po’. Lì potrei dipingere, non che sappia dipingere, ma mi piacerebbe provare l’emozione di creare qualcosa, mi piacerebbe anche saper ballare e cantare. Potrei fare la soubrette, o la presentatrice a Miss Italia o fare un concerto allo stadio San Siro.”.

 Il ronzio intorno è continuo, gli altri frequentatori del prato fiorito non sembrano fare molto caso al soliloquio della loro compagna di sbronze di nettare. Una nuvola solitaria passa veloce sopra le loro teste.

 “Ma tu guarda come corre, sembra una pecora in fuga da un branco di lupi affamati, a volte vorrei fuggire anch’io, magari lo farò uno di questi giorni, per ora mi basta starmene qui sdraiata a prendere il sole, vivo nell’ozio e mi ci crogiolo”.

 Un gruppo di formiche in fila indiana passa sotto il fiore giallo come il sole di aprile, trasportano pesanti avanzi di un qualche pic-nic domenicale. Lei, sporgendosi quel tanto che basta, getta uno sguardo benevolo quanto di commiserazione poi, scuotendo il capo prosegue.

 “Dico sempre, non fare oggi quello che puoi fare domani, hai tutta la vita davanti, ma si può lavorare con questo sole? è contro natura”.

 La coccinella paciosa di fianco a lei, silenziosa fino a quel momento, decide finalmente di dire la sua.

 La sua voce è calma e pacata, il tono lievemente ironico.

“Lo sai che in natura esistono animali che vivono solo per pochi giorni?”.

 Lei risponde senza scomporsi minimamente, si stiracchia le belle ed eleganti ali colorate: “Davvero ? No, non lo sapevo. Poverini”.

 “Già, capita per alcuni insetti, le farfalle per esempio….”.

 Silenzio di lei che continua a sognare spiagge bianche, una carriera da velina a ‘Striscia la Notizia’ e una storia di sesso con un calciatore.
 “Tu lo sai che tipo di insetto sei, vero…?

Nessun commento:

Posta un commento